1. | € 20,00 | EAN-13: 9791259752161 Andrea Rega L' oscenità del corpo. Bramosie dell'immaginario, consumismo ideologizzato, indottrinamento visivo
Edizione: | Tau, 2022 | Collana: | Logos | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl volume incrocia fatti di cronaca con approfondimenti teorici, per affrontare il tema del corpo costruito a colpi di marketing e fatto oggetto di propaganda. A partire dalla denuncia di alcune derive del capitalismo avanzato, l'autore si sofferma ad analizzare la reificazione erotizzata della fisicità nella pubblicità , nel cinema, nella musica e nello sport. Una vasta opera di sensibilizzazione emotiva e visiva che, estranea alla razionalità del confronto dialogico, pone delle criticità educative spesso non intercettate, con opportuna distanza critica, da famiglie e scuola. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 14,00 | EAN-13: 9788857554693 Andrea Rega L' estraneità del corpo. Fragilità naturale, potenza dell'immaginazione tecnica, desiderio d'infinito
Edizione: | Mimesis, 2019 | Collana: | Il corpo e l'anima | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,00 | Descrizione | Descrizione del libroMai come nella nostra attualità insensate credenze operano tanto fortemente da indirizzare gli orientamenti di molti. La numerosità dei click, dei like e delle condivisioni ribadisce, continuamente, la signoria della doxa sull'epistéme. Prepotenti precomprensioni, frutto di altrettante disseminazioni ideologiche, sono alla base delle storie di diverse persone che, per aver rifiutato di affidarsi ai ritrovati della medicina ufficiale, si sono consegnate alla morte. Da un'interpretazione d'insieme, al di là di quanto insegni il singolo episodio di cronaca, emerge il tema principale del libro. Un filo rosso unisce in un'unica estraneità tre, diverse e distanti tra loro, visioni del corpo e della natura. La suggestione unitaria di un qualcosa che sfugge al controllo. L'impressione di una corporeità che, pur identificandoci, non risponde ai nostri desiderata. Secondariamente a questa separazione tra ciò che si é, fisicamente, nel presente e l'attesa di essere, talvolta e contemporaneamente, altro da sé - se malato, sano; se debole, forte - si consuma la distanza nel pensare e vivere la corporeità : tanto se la si vuole ricondurre a un elemento della natura, quanto se la si vuole superare con la tecnica o ripristinare con la medicina. | Aggiungi al Carrello |
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